In nome della concorrenza, la Corte di Giustizia UE proclama che sì, FIFA e UEFA abusano di posizione dominante, e quindi se alcune squadre europee vogliono farsi la loro Superlega con blackjack e squillo di lusso (cit.), non possono essere ostacolate. Le due corazzate spagnole, altre varie della PL etc., bloccate una prima volta, staranno salivando. In Italia mi pare la Juventus si fosse poi sfilata a un certo punto, vedremo le milanesi e eventualmente se altri possano unirsi (idealmente tenere fuori Napoli, Roma e\o Lazio ,ad es., da una competizione del genere sarebbe sciocco). Nessuno ignora la quantità, spudorata, di corruzione e malaffare presente dentro FIFA e UEFA, ma di certo se il progetto Superlega andrà avanti, non sarà per riportare il calcio alle masse - nonostante i proclami populisti in arrivo.
Personalmente ad es. ero più favorevole al vecchio formato, invece - una vera coppa dei Campioni, unicamente riservata ai vincitori dei rispettivi campionati, e una coppa UEFA con partecipanti di altissimo livello (tutte le squadre arrivate dalla seconda alla terza/quarta/quinta posizione in ogni campionato, in base al coefficiente UEFA), e quindi comunque ben prestigiosa.
Premessa: x la Superlega parliamo di un qualcosa ancora per aria. Il diavolo, si sa, sta nei dettagli. L’unica cosa che si è capita è che si vorrebbe organizzare un torneo chiuso, dove non hai bisogno di qualificarti, e dove quindi non conta il merito sportivo, e dove l’appeal ( e i soldi delle TV) verrebbero dal fatto di poter vedere ogni settimana City-Bayern, Milan-Barcellona ,Liverpool-PSG, Inter-Real e così via. Insomma: l’idea è di fregare il giocattolo Champions League ( soprattutto i suoi ricavi) alle zampe della UEFA e al suo codazzo di dirigenti e burocrati : follow the money, come sempre. La gente paga per vedere noi, e allora ce la gestiamo noi. Questa l’ispirazione, questo lo scopo. Con una competizione chiusa così concepita, riservata ai pezzi grossi del calcio europeo di adesso, per questi squadroni l’ultima parvenza di merito - se vuoi giocare la CL devi ancora qualificarti ogni anno nel tuo campionato - andrebbe a finire, in nome del devo proteggere il mio investimento dal gol del Sassuolo al 93 alla penultima giornata che mi impedirebbe di qualificarmi quest’anno. Il colpo subito al prestigio e alla struttura dei campionati nazionali ci sarebbe eccome.
Di nuovo, ovviamente qui nessuno difende la UEFA più di tanto, figurarsi. Ma il valore sportivo dei campionati credo abbia diritto di essere difeso, tutto qui. Se il modello è quello dello sport USA - cosa che capisco - allora non solo mancherebbe il potentissimo meccanismo del draft come fattore di equilibrio e di strategia, ma andrebbe implementato anche un salary cap, hard o soft, e fatto rispettare seriamente.
EDIT - la proposta appena uscita è parecchio diversa dall’embrione di Superlega di cui parlavo, e certamente ha accolto parte delle critiche uscite all’epoca. Prestissimo per capire se si andrà avanti e come, le parti in campo si riposizionano.
Ma pensare ai campionati nazionali senza top team (anche se mi pare di capire che non è questa l’idea), sarebbe proprio una follia? Per la figc sicuramente, ma per tutte le squadre che non sono i top team avere un campionato dove puo vincere qualche altro squadra a parte le solite non potrebbe portare a un maggior interesse verso le squadre “locali”?