Geopop lancia Missione Cultura: un nuovo modello per una divulgazione libera e indipendente
https://www.geopop.it/missione-cultura/
Si può dire bene o male di Geopop (penso tendenzialmente bene) ma questo progetto, così a primo impatto, non mi dispiace.
Al posto di fare il classico abbonamento esclusivo Patreon o il solito abbonamento su YouTube (anche qui, esclusivo e tra l’altro vincolato alla piattaforma/a un account Google) hanno deciso di creare questo progetto (definendo mecenati i donatori) chiamato Missione Cultura dove chiunque può contribuire con una spesa fissa annuale o mensile per supportarli.
La parte interessante secondo me è il fatto che i contenuti rimarranno accessibili anche a chi non fa la donazione: certo, sul loro sito (per ora) ci sarà ancora pubblicità così come sul loro canale YouTube ma il concetto secondo me è interessante e sono curioso di vedere come si svilupperà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Io intanto gli ho mandato una mail per sapere se prima o poi pensano di mettere i video anche su PeerTube, magari dopo un “tot” di mecenati, anche se loro sono già abbastanza bravi dato che pubblicano (credo tutti?) i loro video anche direttamente sul sito e non esclusivamente su YouTube.
Bel progetto.
@skariko @culture ottima cosa che si possano vedere i video anche dal sito!
Io, alla ricerca di un modo di seguirli senza account Google, mi ero imbattuto anche nella loro app, ma dopo avere visto i 7 traccianti ci ho ripensato 😅
Sono curioso di sapere cosa ti risponderanno alla mail, intanto già questa cosa del mecenate indipendente da YouTube e Patreon mi piace@yak @culture io seguo il loro canale YouTube tramite RSS e seguo anche il loro sito sempre tramite RSS: https://www.geopop.it/feed
Sono curioso di sapere cosa ti risponderanno alla mail, intanto già questa cosa del mecenate indipendente da YouTube e Patreon mi piace
È la stessa strada che ha preso anche breaking Italy mi pare. Anche se non dovessero sbarcare su peertube iniziare un processo di distacco da youtube è sicuramente un passo importante che in tanti spero seguiranno
@Hamster42 non sapevo lo avesse fatto anche Breaking Italy. Sì, è un’ottima cosa, spero che possano fare da apripista per tanti altri